Protesi Interattive in Realtà Aumentata

Non molto tempo fa uno studente di medicina, o un lettore di qualsiasi rivista medica, durante la lettura avrebbe potuto chiedersi: come migliorerebbe la mia comprensione se avessi la possibilità di visualizzare in maniera interattiva, in questo stesso momento, il modello di questa parte del corpo umano con tutti gli apparati coinvolti? Non molto tempo fa, sicuramente, lo stesso studente o lettore si sarebbe aspettato che  da un punto di vista tecnologico questo fosse impossibile. Allo stesso modo si sarebbe chiesto “sarà possibile un giorno”?

La risposta è sì. Questa tecnologia esiste già, ha vantaggi mai prima immaginati, e si chiama appunto Realtà Aumentata!

Il vantaggio principale di questa tecnologia è la possibilità di manipolare fisicamente ogni elemento, e nel caso della medicina, qualsiasi sistema del corpo umano. Mentre nei comuni programmi 3D la manipolazione avviene la maggior parte delle volte esclusivamente tramite il mouse del computer, nel caso della realtà aumentata è possibile manipolare la parte fisica, interagendo attraverso gli strati e la velocità di animazione permettendo una migliore assimilazione dei contenuti in modo più organico rispetto agli approcci tradizionali all’e-learning. Questo avviene perché il tutto appare “più reale” rispetto a quando abbiamo solo un elemento in 3D sullo schermo.

Il video qui sotto mostra un interessante progetto realizzato da Virtuallis, una società brasiliana partner di Inglobe Technologies, utilizzando l’ARplugin per Autodesk 3ds Max appunto sul tema medico delle protesi dentarie.

L’utilizzo di impianti con la realtà aumentata ha diversi scopi:

- Collegi, per gli studenti di medicina o odontoiatria: ogni studente può avere un prototipo virtuale della protesi per gli studi in 3D.

- Libri tecnici in medicina: l’aggiunta di informazioni scritte con la realtà aumentata rende l’apprendimento più efficace (Leggete anche il nostro Whitepaper su Augmented Reality e l’Editoria).

- A differenza della protesi fisica, il modello virtuale non è mai dannoso, non si rompe e può sempre essere aggiornato.

Clicca qui per scaricare il file .armedia del video e  testare l’esempio. Per testarlo, installate innanzitutto l’ARmedia Player. Poi stampate il marker che si trova nell’archivio del file e cliccate sullo stesso due volte per aprirlo.

E questa la controparte iOS che può essere vista con l’ARplayer mobile.

Questo messaggio è disponibile anche in: Inglese

Share