Realtà Aumentata o Alterata? – La Droga AR targata REFF

Quando ci interroghiamo criticamente sul significato della Realtà Aumentata, non possiamo evitare di considerare le sua natura sfaccettata. Si tratta infatti di una tecnologia che serve a potenziare le abilità e le capacità cognitive umane per mezzo di strumenti interattivi di nuova generazione? O piuttosto si tratta di una tecnologia ideale per manipolare la realtà che, sostituendosi alla creatività umana, rischia di disattivarla? In qualche modo è a queste domande che il Progetto REFF, creato da Fakepress, cerca di dare una risposta nel contesto di un exhibit artistico ubiquo sui generis.

FakePress è un “think-tank”  internazionale che investiga, sviluppa e realizza modelli di publishing e progetti editoriali coerenti con i nuovi scenari tecnologici, produttivi e culturali contemporanei. Le principali ispirazioni della vision di Fakepress sono i modelli di libera disseminazione dei saperi, la multiautorialità, l’approccio etnografico al design, la disponibilità di tecnologie ubique, la possibilità di aggiungere strati informativi sulla realtà ordinaria e creare nuove forme di esperienza e di relazione col territorio, in un processo di continua apertura e reinvenzione del presente.

Ispirati anche dal  Magic Book (vedi qui qui), Fakepress ha pubblicato un libro dal titolo REFF appunto nel  novembre del 2010. REFF (che significa “RomaEuropa FakeFactory”) è una piattaforma opensource aperta cross-mediale che sftutta la Realtà Aumentata. La versione cartacea del libro è distribuita in Italia da DeriveApprodi a partire dal Novembre 2010, con il titolo “REFF. La reinvenzione del reale attraverso pratiche critiche di remix, mash up, ricontestualizzazione, reenactment”. Il libro è disponibile anche da qui:

www.romaeuropa.org

Con una prefazione di Bruce Sterling, il libro contiene più di 30 contributi che vanno da articoli critici a interviste; un catalogo di 30 lavori che esplorano i temi del “remix” in una prospettiva allargata; una nuova esperienza di lettura che integra la dimensione digitale e la carta stampata attraverso l’uso dell’Augmented Reality e del tagging; una piattaforma open source per creare pubblicazioni cross-mediali ubique.

Sulla scorta della pubblicazione del libro REFF, Fakepress ha lanciato nel Gennaio del 2011 a Roma la “REFF AR Drug” , durante un’incursione con il famoso artista Patrick Lichty. Questa “Droga AR” è stata lanciata anche a Londra  come parte dell’exhibit “REFF. Remix the world! Reinvent Reality” (25 Febbraio – 26 Marzo 2011, Furtherfueld Gallery). Date un’occhiata al video qui sotto per capire come la droga AR di REFF può aiutare a guarire le malattie del nostro tempo.

Per maggiori informazioni cliccate qui.

[Ringraziamo Oriana Persico di Fakepress per segnalarci queste informazioni]

Questo messaggio è disponibile anche in: Inglese

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