Inglobe Technologies ha lanciato recentemente la nuova versione 2.0 del Plugin di Realtà Aumentata ARmedia per Google SketchUp e Autodesk 3ds Max.
Grazie all’AR-media™ Plugin v2.0 gli utenti possono finalmente sfruttare le potenzialità della realtà Aumentata per mezzo di un insieme di nuove ed utili opzioni all’interno del loro software di modellazione 3D preferito.
Come probabilmente molti già sanno, la realtà aumentata dell’ARmedia Plugin consente agli utenti di visualizzare e studiare le proprie creazioni 3D direttamente nello spazio fisico per mezzo di una opportuna interfaccia di visualizzazione. La nuova versione potenzia e rimpiazza completamente la precedente aggiungendovi nuove funzionalità che consentono di progettare scene di Realtà Aumentata più complesse e accattivanti, e di gestire una grande varietà di parametri fondamentali nel flusso di lavoro di un progetto AR.
“La nuova versione dell’ARmedia Plugin si configura come uno strumento semplice, efficace ed economico per la creazione di scene di realtà aumentata in associazione diretta con SketchUp e 3ds Max” dichiara Graziano Terenzi, CEO di Inglobe Technologies, “Con questa nuova versione abbiamo voluto mettere a disposizione degli utenti una serie di nuove funzionalità di alto livello che aumentano il grado di interattività e immersività sperimentato, rendendole al contempo accessibili a un sempre più ampio numero di persone”.
Tra le funzionalità che la nuova versione include possiamo menzionare le seguenti: una utility per la creazione di targets (markers) di realtà aumentata, la possibilità di costruire scene con targets diversi a cui è possibile associare contenuti 3D diversi, la possibilità di esportare file di realtà aumentata che possono essere visualizzati indipendentemente con l’ARmedia Player gratuito su qualunque computer, un filtro antialiasing per migliorare la resa dei modelli 3D visualizzati.
Due delle novità più interessanti introdotte nella nuova versione del software sono però la possibilità di creare oggetti di tipo “Occluder” e il cosiddetto “Light Debug Mode“. Che cos’è un oggetto di tipo “Occluder” è presto detto. In applicazioni standard di realtà aumentata, quando in una scena AR un modello 3D passa dietro un oggetto reale nel mondo fisico che dovrebbe nasconderlo, esso verrà sempre visualizzato come sovrapposto a quest’ultimo, creando degli effetti sconcertanti di scarso realismo. Con la nuova versione dell’ARmedia Plugin invece è possibile creare oggetti virtuali invisibili che rispecchiano oggetti reali di una scena e vi vengono sovrapposti, nascondendo così alla vista dell’osservatore anche i modelli 3D che vi passino dietro.
Il “Light Debug Mode” è invece un’opzione che estende notevolmente il controllo da parte dell’utente sull’algoritmo di tracking, permettendo di modulare l’efficacia del riconoscimento e del tracciamento dei markers in funzione delle condizioni di illuminazione della scena reale.
Potete dare un’occhiata ai video qui sotto.
Sul fronte delle licenze disponibili, una novità importante è il rilascio di una “Personal Learning Edition”, una versione del software parzialmente limitata ma completamente gratuita che può essere scaricata da chiunque voglia apprendere i rudimenti dell’AR senza bisogno di programmare.
Tutto quello che è necessario per far funzionare AR-media™ Plugin è un personal computer e una webcam. Il Plugin supporta anche una vasta gamma di Head Mounted Displays, tra cui Vuzix® CamAR, eMagin, i-glasses™.
Più informazioni qui:
www.inglobetechnologies.com/sketchup_plugins.php
www.inglobetechnologies.com/3dsmax_plugins.php
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