Molti di noi non sono a conoscenza del livello che le tecnologie di visualizzazione hanno raggiunto oggi negli aerei. E’ opinione comune, infatti, che le tecnologie di visualizzazione più avanzate siano disponibili esclusivamente nei caschi dei piloti militari. Questo, tuttavia, non è più così vero. Le cose sono cambiate da quando gli Head-Up Displays (HUD) sono diventati apparecchiature comuni anche nelle cabine di pilotaggio degli aerei civili.
Uno degli usi degli HUD è quello di fornire una interfaccia visiva specifica per i piloti per aiutarli a svolgere i loro compiti in modo più efficiente. Alcune di queste interfacce assumono la forma di quello che viene chiamato in gergo tecnico un “tunnel-nel-cielo“, cioè elementi geometrici tridimensionali – i quali ricordano appunto la forma di un tunnel – che rappresentano il percorso di navigazione su uno schermo.
Nonostante i suoi vantaggi, i sistemi “Tunnel-nel-cielo” (TS) non sono così diffusi come si potrebbe pensare, anche se sono disponibili in alcuni velivoli sotto forma dei moderni HUD. Le ragioni per cui i sistemi TS standard non sono così diffusi sembrano risiedere nelle seguenti circostanze:
a) le soluzioni TS esistenti non sono così compatte e convenienti da essere facilmente adottate per l’aviazione generale;
b) secondo recenti studi, i sistemi TS standard non offrono alcun vantaggio decisivo rispetto ai metodi più tradizionali di presentazione delle informazioni di navigazione per i piloti.
Al fine di superare tali difficoltà, Inglobe Technologies, in collaborazione con l’Università Tecnica Statale di Mosca per l’Aviazione Civile -MSTUCA -, ha sviluppato e valutato sperimentalmente un nuovo sistema AR “tascabile” che ha la capacità di supportare i piloti durante le operazioni di volo, decollo ed atterraggio. I risultati di questo studio sperimentale sono stati discussi in un documento intitolato “Un Sistema Tascabile di Augmented Reality per il Controllo di Volo“. Il documento che è stato presentato a EuroVR 2014, 11th Conference and Exhibition of the European Association of Virtual and Augmented Reality 2014, tenutosi a Brema (Germania), il 10 dicembre è stato premiato con il prestigioso “Best Paper Award” della Conferenza.
Quali sono allora le caratteristiche di questo sistema? Senza scendere troppo nei dettagli, basti dire che il nuovo sistema AR è costituito da elementi a basso costo e non soffre degli inconvenienti legati ai sistemi esistenti di visione potenziata per i piloti. Gli esperimenti condotti finora dimostrano l’efficacia della nuova soluzione AR. Una serie di prove di volo sono state anche eseguite su piccoli aerei, uno dei quali su un Cessna 172 che può essere visto nel video qui sotto.
Il sistema presenta una serie di vantaggi rispetto alle soluzioni esistenti:
1) è a basso costo – una dozzina di volte meno costoso rispetto ai sistemi tradizionali- ed indossabile - non necessita di una speciale installazione-
2) è accurato – grazie alla modalità stereoscopica – e naturale -perché dotato di una interfaccia estremamente semplice-
3) contribuisce a risolvere il problema della sicurezza del volo.
In quali scenari il sistema può essere impiegato? In primo luogo, il sistema può essere utilizzato come un supporto per velivoli commerciali durante le situazioni di emergenza, quando i sistemi standard falliscono (per esempio la caduta nell’Atlantico dell’A-330 di Air France nel 2009) o in fase di atterraggio in condizioni di scarsa visibilità (ad esempio, l’incidente dell’aereo Tu-154 del presidente polacco nel 2010).
In futuro il sistema può diventare il principale modo di presentare le informazioni di navigazione per i piloti di veicoli volanti in generale. Il sistema stesso potrebbe anche essere utilizzato per rendere più sicure le operazioni navali e di terra.
A questo punto, riuscite ad immaginare come saranno le autostrade del cielo nel futuro? Noi qualche idea ce l’abbiamo.
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