Essere capaci di vincere la gravità è uno dei sogni più antichi dell’umanità dai tempi delle antiche civiltà, passando per Leonardo Da Vinci fino ai fratelli Wright. La “Levitazione” è il processo attraverso il quale un oggetto è sospeso da una forza fisica contro la gravità, in una posizione stabile senza un contatto fisico solido. Un gran numero di tecniche differenti è stato sviluppato per far levitare la materia, incluse le tecniche aerodinamiche, magnetiche ed elettromagnetiche.
Cosa c’è di interessante allora nel lavoro sulla Levitazione fatto da Jinha Lee presso il Media Lab dell’MIT di Boston? La risposta in poche parole è: l’interazione e il controllo a grana fine del comportamento degli oggetti levitanti.
Con le parole di Jinha Lee, ZeroN ha a che fare con “liberare la materia dai vincoli dello spazio e del tempo fondendo assieme il mondo fisico con il mondo digitale”. ZeroN è un elemento di interazione fisico/digitale che può esser levitato e spostato liberamente dal computer in uno spazio tridimensionale. Per realizzare queste interazioni, il ricercatore ha sviluppato un sistema di controllo magnetico che può levitare e controllare una magnete permanente in un volume 3D volume predefinito. Questo è combinato con un sistema di tracking ottico e con un sistema di visualizzazione che proietta immagini sull’oggetto levitante. Una volta fatto levitare, il comportamento di ZeroN può essere programmato digitalmente. Per esempio, gli utenti possono collocare un sole sopra un oggetto fisico per proiettare delle ombre, o collocare un pianeta che segue una traiettoria che simula specifiche condizioni fisiche.
Date un’occhiata al video qui sotto per vedere come funziona.
Tutto ciò ha a che fare con l’aumentare l’esperienza umana in un modo che apre nuove possibilità alla interazione digitale in ambienti fisici.
Potete approfondire altri aspetti del progetto sul Blog di Jinha Lee Blog qui:
Veramente un bel lavoro!
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