Il 25 Marzo 2011 Nintendo ha lanciato in Europa il nuovo Nintendo 3DS. Una delle caratteristiche più interessanti del nuovo 3DS è l’inclusione della Realtà Aumentata (AR) – un eccitante sviluppo che sta iniziando ad avere un impatto significativo sui dispositivi mobili in generale. Aprirà questo fatto una nuova stagione per le Consoles di Gioco Portatili in relazione al Mobile Gaming.
Un articolo recente di Daniel Ashdown di Juniper Research ha messo in evidenza alcune questioni interessanti legate nello specifico alla nuova console.
Da un lato, infatti, l’AR sembra avere un impatto più grande sulle Consoles di Gioco Portatili che sui “Mobile Games”, commenta Ashdown, dato il fatto che l’AR è un driver importante per le vendite delle prime, mentre rimane una tecnologia emergente per i secondi. L’iniziale consegna di 400,000 esemplari è stata esaurita in Giappone, mentre 500.000 esemplari sono stati venduti in soli 5 giorni negli USA. Nonostante questo, da allora le vendite sono scese in maniera preoccupante. In ogni caso, in termini assoluti questo numero è notevomente maggiore del numero di utenti mobile di giochi AR in tutto il 2010.
La Realtà Aumentata e le alte vendite possono essere un plus per il Nintendo 3DS, soprattutto se consideriamo il successo commerciale delle versioni precedenti della console. La domanda che si pone alla luce del rallentamento delle vendite è quindi: questa Console di Gioco Portatile sarà versatile abbastanza da mantenere le vendite alte?
L’AR sul 3DS funziona allo stesso modo di come funziona sugli smartphones come i dispositivi con iOS e Android. Come questi dispositivi mobili, include un accelerometro triassiale e un giroscopio, che possono essere utilizzati per tracciare il movimento e la posizione del dispositivo rispettivamente. Diversamente dai suoi cugini mobile, però, il 3DS ha due telecamere posteriori (invece che una sola) che abilitano il 3D stereoscopico (invece che il 2D). Questo fatto consente di sovrapporre – o aumentare – la realtà virtuale del gioco alla realtà fisica dell’utente.
L’AR sul Nintendo 3DS è davvero una gran cosa, tuttavia una delle preoccupazioni principali, che si estende in generale a tutte le Console di Gioco Portatili, è il loro posizionamento nel mercato. Un fattore chiave dietro il successo degli smartphone è il fatto che questo tipo di dispositivi permette agli utenti di fare molte cose diverse, soprattutto grazie alla possibilità di scaricare una varietà di applicazioni in modo agevole. Uno smartphone oggi può essere infatti una Console di Gioco Portatile, un telefono, una fotocamera, una telecamera, uno strumento per inviare e ricevere email, un browser internet. Esso può essere un media player utilizzabile per ascoltare musica e per vedere video, e in generale fa molte cose grazie alle moltissime applicazioni disponibili tipicamente in un market.
Le altre caratteristiche del Nintendo 3DS sono però più limitate e di minore qualità rispetto agli smartphones: la telecamera posteriore dell’iPhone 4 è di 5.0 MP in confronto ai 0.3 MP del 3DS. Non esiste un App store o un Market da cui si possano scaricare le apps. Infine, la caratteristica che permette di navigare in Internet non è inclusa attualmente e, quando lo sia, la connettività sarà comunque limitata al WiFi.
Insomma, secondo Daniel Ashdown, il prezzo ridotto dei giochi, l’ubiquità e la portata delle caratteristiche dei dispositivi mobili li rendono dispositivi più attraenti rispetto al 3DS per un ampio bacino di utenti. Il rischio per le Console di Gioco Portatili è allora quello di non essere abbastanza versatili da poter competere con gli smartphones di nuova generazione.
Laddove l’AR ha in effetti raggiunto un traguardo importante nell’industria del Gaming con il Nintendo 3DS, quest’ultimo rischia di soffrire gli effetti di una scarsa versatilità che rischia di comprometterne il successo.
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